-->

Pagine

venerdì 20 dicembre 2013

U.S.A. - IL MITICO ITINERARIO DELLA ROUTE 66


Più di 4000 km da percorrere in 2 settimane attraversando 8 stati: Illinois, Missouri, Oklahoma, Texas, New Mexico, Arizona, Nevada, California;
Un itinerario magnifico dove si respira quella sensazione di libertà dei viaggi interminabili in un tu per tu in auto con il vostro partner.




1° giorno: Chicago, IL—Arrivo

Arrivo all’aeroporto, ritiro dell’auto e trasferimento in hotel.
Pernottamento: Chicago Essex Inn o similare —2 notti in solo pernottamento.


2° giorno: Chicago, IL

Giornata a disposizione per visitare la Windy City, la terza città degli Stati Uniti per numero di abitanti.
Passeggiate lungo il Lago Michigan e ammirate le sorprendenti architetture cittadine, tra le quali spicca la Willis Tower, che coi i suoi 108 piani raggiunge un’altezza di 442 m.


3° giorno: Chicago, IL—St. Louis, MO (480 km)

Percorrete la Route 66 in direzione sud. Lasciata Chicago potete ammirare le graziose fattorie dell’Illinois fino a St. Louis, Missouri, così chiamata in onore di Luigi IX Re di Francia.
Pernottamento: La Quinta St. Louis o similare —1 notte in solo pernottamento.


4° giorno: St. Louis, MO—Springfield, MO (340 km)

Lasciate il Mississippi River e proseguite lungo la Route 66. State attraversando la regione del Missouri Ozark fino a Springfield, vostra meta odierna e città dove è previsto il pernottamento.
Pernottamento: Best Western Deerfield Inn o similare —1 notte in solo pernottamento.


5° giorno: Springfield, MO— Tulsa, OK—Oklahoma City, OK (520 km)

Eccovi in Oklahoma, dove il tracciato della Route 66 segue la terra come se ne avesse sempre fatto parte.
Già dagli anni ’30, infatti, a causa delle tempeste di sabbia, gli abitanti della regione iniziarono a spostarsi fuori dal paese percorrendo questa strada su carri carichi di tutti i loro beni, delle speranze e dei sogni. Questa parte del viaggio vi porterà alla scoperta delle terre dei nativi americani prima, e il territorio dei cowboy e dei fuorilegge lungo una parte del famoso Cherokee Strip.
Pernottamento
: La Quinta South o similare —1 notte in solo pernottamento.


6° giorno: Oklahoma City, OK—Amarillo, TX (420 km)

Viaggiate attraverso la terra degli indiani Cheyenne e Arapaho. Entrate in Texas, patria dei cowboys, degli operai petroliferi dei giacimenti e dei milionari.
Pernottamento: Best Western Amarillo Inn o similare —1 notte in solo pernottamento.


7° giorno: Amarillo, TX—Albuquerque, NM (450 km)

Prima di lasciare Amarillo, fate una visita al Cadillac Ranch che ospita la famosa scultura progettata nel 1974
da Chip Lord, Hudson Marquez e Doug Michelsdal, e composta da 10 Cadillac infilate nella sabbia a mo’ di pinne
di squalo. È la terra dei cespugli rotolanti, dei bovini, del cotone e dell’olio. Spostatevi poi nel New Mexico,
attraverso uno dei terreni di caccia degli indiani Comanche.
Pernottamento: Red Roof Inn & Suite Midtown o similare —3 notti in solo pernottamento.


8° giorno: Albuquerque, NM

L’incredibile paesaggio del New Mexico, terra dell’incanto, vi accompagna ad Albuquerque, dove trascorrerete
le prossime due notti.


9° giorno: Albuquerque, NM—Santa Fe, NM—Albuquerque, NM (290 km)

Raggiungete Santa Fe che, grazie alle famose gallerie e ai musei, è il centro nevralgico dell’arte del sud ovest.


10° giorno: Albuquerque, NM—Holbrook, AZ (420 km)

Visitate il Petrified Forest National Park e i suoi mille alberi pietrificati. Pernottate a Holbrook, in Arizona.
Pernottamento: Best Western Adobe Inn o similare —1 notte in solo pernottamento.


11° giorno: Holbrook, AZ—Grand Canyon, AZ (290 km)

Il percorso di oggi si snoda attraverso la terra degli indiani Navajo e conduce al Parco Nazionale del Grand Canyon.
Il panorama dalla cima è incredibile.
Pernottamento: Yavapai Lodge West o similare —1 notte in solo pernottamento.


12° giorno: Grand Canyon, AZ—Las Vegas, NV (480 km)

Guidate attraverso Williams e Kingman fino alla Diga di Hoover. Proseguite poi per Las Vegas, scintillante oasi nel deserto. Il vostro hotel si trova lungo la famosissima Strip.
Pernottamento: Imperial Palace o similare —2 notti in solo pernottamento.


13° giorno: Las Vegas, NV

Lasciatevi rapire oggi da Las Vegas, capitale mondiale dell’intrattenimento e del gioco d’azardo.


14° giorno: Las Vegas, NV—Santa Monica, CA—Los Angeles, CA (470 km)

Attraversate il deserto del Mojave. Prevedere una breve sosta nella città fantasma di Calico, sulla strada
per Los Angeles e Santa Monica.
Pernottamento: Custom Hotel o similare —2 notti in solo pernottamento.


15° giorno: Los Angeles, CA—Santa Monica, CA

Dedicate la giornata alla visita della City of Angels. Vi aspettano Hollywood, il Mann’s Chinese Theatre, i mille negozi di Rodeo Drive e Beverly Hills. Rilassatevi in riva all’oceano, magari sulle immense spiagge di Santa Monica.
Potete anche optare per una passeggiata lungo la Third Street Promenade, con i suoi negozi e gli ottimi ristoranti.
Gli Universal Studios e Disenyland sono a breve distanza dalla città e meritano senza dubbio una visita.


16° giorno: Los Angeles, CA—Partenza

Rilassatevi al sole della California prima di riconsegnare l’auto al noleggio all’aeroporto internazionale di Los Angeles
e prepararvi per il volo di ritorno.

SUDAFRICA, ZIMBABWE, BOTSWANA & MAURITIUS

Questa combinazione di viaggio soddisfa a pieno chi ricerca emozioni forti, un viaggio da programmare tra dicembre e marzo
cioè durante l'estate australe,con l'eleganza di Cape Town la più antica città del Sudafrica; gli scenari mozzafiato delle
Victoria Falls situate nel tratto che demarca il confine politico tra Zambia e Zimbabwe e del Chobe National Park uno dei
più grandi del Botswana; il mare cristallino e le bianche spiagge di Mauritius.

Cape Town,
la capitale legislativa, con i suoi 2 milioni di abitanti circa, è la più incantevole metropoli sudafricana. Incastonata in
uno scenario ineguagliabile tra la Table Mountain e la splendida baia, "The Mother City" - nome che le deriva dall'essere
stata la prima città fondata dai coloni nel 1652 - è una tappa fondamentale del soggiorno in Sudafrica.


Entrata di diritto tra i siti considerati Patrimonio dell'Umananità, la Table Mountain, alle spalle della città, con i suoi 1080 metri di
altezza, è uno spettacolo unico. Da visitare sono The House of Parliament, il Castle of Good Hope, il più antico palazzo
del Sudafrica, la South African National Gallery, i giardini "The Company Garden" e di Kirstenbosch, mentre shopping e
divertimento sono garantiti al Victoria & Alfred Waterfront. Particolare è il Bo-Kaap, quartiere malese dalle sgargianti
case colorate, frequente set di film, spot e servizi fotografici di moda.


Le Cascate Vittoria
Il fronte delle cascate è molto lungo, più di un chilometro e mezzo, mentre la loro altezza media è di 128 metri.
La loro spettacolarità è dovuta alla geografia particolare del luogo nel quale sorgono, una gola profonda e stretta, che
permette quindi di ammirare tutto il fronte della cascata dall'altra sponda, esattamente davanti al salto.

David Livingstone, il celebre esploratore scozzese, fu il primo occidentale a visitare le cascate nel 1855. Diede loro il
nome dell'allora Regina d'Inghilterra, la Regina Vittoria, esse tuttavia erano già note localmente con il nome di Mosi-oa-Tunya,
il fumo che tuona.

Le cascate fanno parte di due parchi nazionali, il Mosi-oa-Tunya National Park in Zambia ed il Victoria Falls National Park in
Zimbabwe, e sono oggi una delle attrazioni turistiche più importanti del sud del continente africano. Le cascate Vittoria sono
patrimonio dell'umanità protetto dall'UNESCO.


Le cascate si trovano circa a metà del corso dello Zambesi. A monte delle cascate il fiume è costellato di numerose isolette
coperte di vegetazione, il cui numero incrementa man mano che ci si avvicina alle cascate. Queste ultime iniziano quando lo Zambesi
precipita in uno stretto dirupo largo circa 120 metri, e la cui altezza varia dagli 80 metri sul lato destro, ai 105 metri nella parte
centrale; circa il doppio dell'altezza delle cascate del Niagara. La grande massa d'acqua, cadendo nel dirupo, genera una nebbia di gocce
d'acqua che sale ad oltre 1.600 metri di altezza, ed è visibile da una distanza di 40 km.

Parco Nazionale del Chobe - il regno degli elefanti
copre un'area di 10.566 km2 ed è la seconda riserva naturale del Botswana in ordine di grandezza. Le sponde del fiume Chobe
(Chobe River), il canale di Savuti (Savuti Channel) e gli stagni (Linyanti-Marsh) sono safari famosi e classici dell'Africa.

In questa aerea, 100.000 elefanti formano numerosissimi branchi di pachidermi. Durante i safari si possono scoprire branchi
di leoni, gattopardi, gazzelle e gracili cervicapre. Ippopotami e coccodrilli lunghi alcuni metri scorazzano nel Chobe
accanto agli elefanti.


Le escursioni in battello sono dei veri safari avventurosi! 440 specie di uccelli delle 550 conosciute in Botswana sono
presenti in questa zona, tra cui anche il Lilac-breasted Roller (ghiandaia marina pettolilla), l'uccello nazionale dai colori
sgargianti. Kasane, nel punto d'incontro di quattro stati - Botswana, Zimbabwe, Zambia e Namibia - offre lodge di lusso, ed
è il punto di partenza per safari eccitanti di terra e di acqua nonchè per le cascate Vittoria lontane solo 60 km.

Mauritius
A 850 km ad est del Madagascar, su tropico del Capricorno, sorge "l'isola del sorriso", che incanta il visitatore per la bellezza del
suo mare , per le lunghissime spiagge bianche e per la calorosa ospitalità. Riflesso delle multiculturalità che la abita e la rende
vitale, Mauritius è un crogiuolo di luoghi incantevoli e magici, dove la natura incanta per la sua purezza e per i suoi colori, con
lo straordinario spettacolo di culture, razze e religioni diverse che convivono l'una accanto all'altra.


Oltre all'isola principale, il Paese comprende l'isola abitata di Rodrigues, circa 560 km a nord-est, e alcuni isolotti corallini come
Carajos e Agalega.

lunedì 2 dicembre 2013

GIAPPONE & POLINESIA

Combinazione tra le più affascinanti, con le tradizioni millenarie di un paese tra i più avanzati del pianeta come il Giappone nel
Nord Pacifico e la natura paradisiaca della Polinesia nel Pacifico del tropico del Capricorno.

Il Giappone si raggiunge dall'Europa in circa 12 ore di volo, dal Giappone ne vanno aggiunte 11 per raggiungere la Polinesia;
combinazione da inserire sicuramente dati i tempi di volo tra i viaggi "irripetibili", quindi particolarmente adatta al viaggio di nozze.

Il Giappone è un paese di contrasti, il primo e più evidente è quello di uno sfrenato dinamismo economico e tecnologico e la
permanenza di rituali di comportamento maturati in 2000 anni di storia, la maggior parte dei quali passati nel più totale isolamento.

Ma c'è anche il contrasto dei paesaggi: costituito da un insieme di isole, densamente popolato, svela paesaggi montani ed alte vette.
La montagna più alta e più sacra del Giappone, il Monte Fuji (3776 mt), celebrato da poeti e pittori, capricciosamente si nega alla
vista, perennemente circondato da nubi. "Getta via il tuo velo di nuvole e mostrami, mostrami la tua pelle bianca e pura", recita un
celebre Haiku dedicato alla montagna, a cui si rivolgono parole poetiche come alla propria donna.

Il Giappone è il ritmo frenetico delle grande metropoli, Tokyo in primo luogo, e il silenzio immerso nella natura dei templi Shintoisti.
Il Giappone è terra dei capitani d'industria, degli scolaretti impeccabili che fin dalle elementari imparano l'arte di diventare buoni
cittadini, e quella dei pensatori zen che spendono la loro vita in un silenzio meditativo.


Il Giappone è l'esperienza di un bagno "onsen": il grande vulcanesimo di questa terra regala acque termali di ogni tipo e temperatura.
In luoghi solitamente ameni, spesso all'aperto e circondati da rocce o alberi, i giapponesi amano passare il loro tempo libero immersi
in calde vasche, godendo uno dei rari momenti di relax senza etichette formali. E' un'esperienza indimenticabile che anche voi potrete
fare, purchè non abbiate paura ad entrare nudi in acqua vicino a sconosciuti!

Oppure potrete lasciarvi tentare dall'accoglienza e decisamente d'atmosfera di un Riokan: dormirete in un'autentica locanda giapponese,
in una camera arredata solo col tatami e su cui verà steso per voi il futon, il letto tradizionale.

Potrete gustare una cena tipica e, nella case più antiche e prestigiose, assistere alla elaborata cerimonia del tè.

Se amate l'arte sarete attratti dalle storiche capitali, Tokyo e Kyoto, e non potrete che ammirare i meravigliosi giardini di Kanazawa
e i templi di Nara. Hiroshima vi porterà a riflettere sui drammi dell'ultima guerra, ma potrete ammirare anche la bellezza delle armature
dei samurai visitando un museo ad esse dedicato.

I più avventurosi potranno visitare il paese in maniera autonoma servendosi dell'efficientissima rete ferroviaria, o recarsi nei parchi
naturali dell'Isola di Hokkaido, abitata un tempo dalla minoranza etnica degli Ainu, una popolazione animista di origine siberiana.


Per tutti il piacere di scoprire un paese multiforme, un'Asia insolita, una terra sorprendente che vi resterà nel cuore.


Per la combinazione proposta si potrebbero minimizzare i pernottamenti come segue:

3 notti a Tokyo
3 notti a Kyoto
2 notti a Tahiti
6 notti a Moorea

Raggiungere Tahiti da Tokyo con Ait Tahiti Nui con volo diretto sarà molto comodo.

Tahiti, con capitale Papeete, è l'isola più grande della Polinesia Francese. L'aeroporto internazionale di Faa'a ne fa il punto di arrivo
e di partenza per i visitatori che qui iniziano la loro affascinante avventura in Polinesia o che, davvero a malincuore, se ne allontanano
per tornare a casa.

Tahiti è l'isola della luce, la porta sul grande Oceano Pacifico. Ha una popolazione di circa 160.000 abitanti, quasi il 70% dell'intera
popolazione polinesiana.

Fu scoperta nel 1767 da Samuel Wallis e in pochi anni fu visitata da Bouganville e dal capitano Cook. L'isola è il risultato di eruzioni
vulcaniche avvenute circa due milioni di anni fa: il suo profilo è disegnato da montagne scoscese e verdissime, mentre le coste sono
incorniciate da spiagge di sabbia nera e di sabbia bianca.

Tahiti è caratterizzata da due territori che sembrano raffigurare il numero otto: Tahiti Nui è la parte più estesa, Tahiti Iti quella
più piccola. I due territori sono uniti tral loro dal fertile istmo di Taravao. L'interno è variegato e affascinante, caratterizzato da
montagne ripide, il più alto è il monte Orohena (2.241 mt), profonde vallate selvagge, fiumi e cascate. Proprio per questo tante sono
le cose da fare a Tahiti: passeggiate, trekking, canyoning, visite guidate in luoghi culturali alla scoperta delle antiche divinità e
delle tradizioni del popopolo mahoi. Da consigliare senz'altro un volo in elicottero: è un modo privilegiato per scoprire dall'alto la
ricchezza e la varietà dei paesaggi dell'isola.


Tahiti non è solo passaggio indispensabile per chi si reca in Polinesia Francese, è molto di più poichè racchiude preziosi tesori, come
i musei o le tante manifestazione culturali come la tradizionale Heiva, oltre a piacevoli sorprese per chi la sa guardare e visitare.
Ecco qualche esempio. A Papeete, cuore pulsante dell'isola, potrete fare davvero di tutto, a cominciare da una visita al suo famosissimo
mercato.

Volete scoprire i segreti delle famose perle nere? Visitate il Museo della Perla Rober Wan in Rue Jeanne D'Arc.
Per un tuffo nell'arte, ecco il Museo Paul Gauguin dedicato alla vita e alle celebri opere di Paul Gauguin, che trascorse gli ultimi anni
della sua vita a Tahiti e nelle isole Marchesi.

Gli appassionati del green si daranno appuntamento al Golf di Atimaono mentre chi ama l'azzurro potrà cimentarsi nel surf, antichissimo
sport polinesiano. Tahiti infatti è proprio uno dei più importanti centri di competizione internazionale. Le magnifiche onde di Teahuppoo
sono "terreno" per i più abili, mentre i principianti si divertiranno con quelle di Papara o del canale di Taapuna.

E quando scende la sera, a Papeete la vita notturna si accende con bar e night club, spettacoli di danza e folklore organizzati da grandi
alberghi. Un'altra particolarità di Tahiti sono le "roulotte" nella piazza Vaiete: si tratta di piccoli ristoranti ambulanti che aprono solo
la sera, dove si possono gustare i sapori della deliziosa cucina tipica locale a base di grigliate di pesce a prezzi davvero contenuti.

Il mercato pubblico di Papeete con i suoi 7.000 mq di superficie, rappresenta il cuore più autentico e più vivo della città. Aperto tutti i
giorni dall 5 alle 17 e la domenica dalle 4 alle 7, è particolarmente animato nelle prime ore del mattino.
Passeggiando fra le bancarelle, potrete assoperare la vera cordialità polinesiana e immergervi in un allegro tripudio di colori e di sapori
tropicali. Da non perdere la parte del mercato dedicata a fiori, frutta e verdura: Tiare, taina, tipanie, pitate e tante altre specie
coloratissime vi inebrieranno con il loro profumo celestiale.

Per lo shopping, l'appuntamento è al piano superiore del mercato dove vi attendono tutti i prodotti tipici dell'artigianato polinesiano:
parei, copricapo, borse e ceste, oggetti lavorati in legno di meravigliosa fattura, tessuti, sontuosi copriletti con motivi vegetali o
etnici cuciti a mano...senza dimenticare il famoso Monoi, olio di cocco purissimo che unito ad altre fragranze dona una splendida
abbronzatura e una pelle di seta.

Moorea, incantatrice e selvaggia, si trova a 18 chilometri da Tahiti ed è la sua isola sorella. A Moorea si respira il fascino dell'antica
nobiltà dei guerrieri ed è possibile assistere ancora oggi ai rituali che la tradizione ha tramandato. La storia narra che il guerriero
Pai, in una battaglia con il Hito, gli scagliò contro la sua lancia. Ma questa mancando il bersaglio, andò a colpire e a trapassare una
montagna dell'isola, che da allora fu chiamata Mou'a Puta ovvero "Monte Forato". Moorea è davvero l'isola magica, che conserva intatto lo
spirito autentico di tante leggende. Potrete riviverle proprio salendo sul "Monte Forato": dopo qualche ora di marcia, immersi in una fitta
vegetazione, vi aspetta un panorama davvero maestoso.


Moorea si eleva verso il cielo con monti vulcanici coperti dal verde vellutato degli alberi da cocco, dei palmeti, delle piantagioni
di ananas. Proprio tra queste piantagioni potrete effettuare delle affascinanti escursioni in 4x4 con degustazioni di succhi a base
tropicale.

Moorea, a forma di triangolo, sia apre a nord con due baie gemelle vicine e parallele, due varchi verso il cuore dell'isola:
la baia di Cook e quella di Opunohu, cincondate da pareti scoscese che si specchiano nelle acque cristalline. All'interno sorprendono
le cascate di Afareaitu, mentre il mare lambisce la costa di sabbia bianca che si specchia nella laguna color cobalto.

Moorea è caratterizzata dalla presenza di tanti piccoli villaggi dove è possibile acquistare prodotti tipici dell'artigianato e gustare,
nei tanti locali e ristorantini che aspettano il visitatore, la cucina locale a base di pesce freschissimo e frutta.

Moorea offre tanti e inaspettati scenari naturalistici ed è un vero paradiso per gli amanti dell'eco-turismo: dai multicolori abitanti del
mare con le solenni processioni delle razze che qui hanno il punto di passaggio, alle moltissime vie escursionistiche che vi porteranno ad
ammirare dall'alto i colori e le sfumature della laguna.

Le spiagge, poi, offrono una piattaforma candida e riposante, per un delizioso ozio tra un'immersione e una gita in barca!
E non dimenticate che al Moorea Dolphin Center, presso l'Hotel Intecontinental Resort Moorea, vi attende un'esperienza davvero
indimenticabile: nuotare insieme ai delfini.

Per dare uno sguardo alle tradizioni del passato e per fare un pò di shopping, visitate il Tiki Theatre Village. E' la riproduzione di un
antico e tipico villaggio polinesiano dove la sera è possibile assistere a coloratissimi spettacoli di danza, gustare piatti tradizionali
preparati nel tipico forno tahitiano o ammirare gli artigiani mentre intrecciano cesti di palma da cocco, confezionano corone di fiori e di
felce e scolpiscono il legno. O ancora qui potrete farvi fare uno dei famosi tatuaggi polinesiani.

E possibile anche, su prenotazione, organizzare un vero e proprio matrimonio tradizionale: una cerimonia emozionante, per rinnovare la
vostra promessa di amore in una cornice unica e indimenticabile.

Per godere invece di tutta la bellezza della laguna, niente di meglio che un tour in piroga a motore: è piacevolissimo e comprende
anche un pic-nic su un motu con bevande e barbecue, soste per bagni e immersioni, oltre al giro completo dell'isola.