-->

Pagine

lunedì 25 novembre 2013

SAN FRANCISCO, LOS ANGELES & HAWAII

Le due più belle città della costa ovest, San Francisco e Los Angeles, entrambe città sull'Oceano, ma con due anime completamente diverse, intervallate da una pausa di relax a Maui,una delle isole dell'arcipelago Hawaii, mecca dei surfisti. Superbi sono i panorami che offre quest'isola hawaiana. Sulla sua soleggiata costa occidentale si affacciano fantastiche spiagge di sabbia bianca lambite dalle tiepide acque dell'oceano che brulicano di balene. Potrete esplorare la giungla e ammirare le cascate dell'interno, oppure fare windsurf con i campioni a Hookipa Beach, o ancora gustarvi un drink nelle storiche taverne di Lahaina.

MAUI è la seconda isola dell'arcipelago per dimensioni e la più sviluppata delle Neighbor Islands. L'isola nella quale si trovano due vulcani non più in attività, è un'ambita meta turistica, con circa 200 chilometri di costa con sabbia dorata,rossa e nera. Moltissime le spiagge dove poter praticare tutti gli sport acquatici. La più famosa è Ka'anapali Beach, a ovest dell'isola. Ma altrettanto affascinanti sono le spiagge di Kapalua, di Lahaoina, di Wailea. Famosa la spiaggia di Kahana per praticare il windsurf. Slaughterhouse Beach offre la possibilità di praticare snorkling, avvistare tartarughe e pesci corallini. Lungo la costa orientale si snoda la strada che porta a Hana, mostrando lo splendore naturale dell'isola, la sua fauna incredibile e i vari ecosistemi. Da non perdere la visita al cratere del più grande vulcano non attivo del mondo, l'Haleakala, nel parco nazionale omonimo, situato verso
la parte interna sud-orientale dell'isola.



Clima/Quando Andare:
L'arcipelago gode di un clima mite e tiepido, reso confortevole per gran parte dell'anno dagli alisei. Nelle zone costiere le temperature medie sono molto piacevoli e differiscono di poco tra inverno ed estate. Il periodo più cardo va da giugno ad ottobre con temperature che variano tra i 24°C e 31°C. L'inverno è anche la stagione delle piogge (da dicembre a marzo), ma sia le temperature che le precipitazioni non sono mai eccessive.



PERNOTTAMENTI

*San Francisco: 3 notti Handlery Union Square - solo pernottamento
*Maui: 7 notti Westin Maui Resort in camera standard - solo pernottamento
*Los Angeles: 2 notti Best Western Sunset Plaza con prima colazione - solo pernottamento

Operativo di volo LUFTHANSA & UNITED AIRLINES:


VOLO LH9052 FRANCOFORTE - SAN FRANCISCO 14:00 16:25 tempo di volo 11 ore e 25 minuti

VOLO LH9138 SAN FRANCISCO - HONOLULU 16:05 18:35 tempo di volo 05 ore e 40 minuti

VOLO LH9231 HONOLULU - LOS ANGELES 20:45 05:03 tempo di volo 05 ore e 18 minuti

VOLO LH453 LOS ANGELES - MONACO BAVIERA 17:20 13:40 tempo di volo 11 ore e 20 minuti


mercoledì 20 novembre 2013

KENYA, natura che non dimentichi

La selvaggia natura della riserva del Masai Mara con il mare della baia di Watamu.

E' opinione comune considerare nei viaggi di nozze solo l'Africa australe nella combinazione più classica di Sud Africa + Seychelles /
Mauritius, niente da obiettare, ma il Kenya all'equatore offre un mare straordinario nella baia di Watamu e dei camps nei parchi durante i safari con sistemazioni dal comfort inimmaginabile.

Considerando che il paese è raggiunto da voli no-stop della durata di appena 8 ore diventa meta preferibile per chi vuole evitare tempi di volo superiori di 3 o 4 ore, evidentemente il mare e il relax restano assolutamente un must e la baia di Watamu con i suoi resorts concede il meglio sotto questo aspetto, ma credo che l'accento vada posto sul contatto con la natura all'interno di una delle riserve che considero più belle, il Masai Mara: dormire 5 notti in un un camp di questo parco garantisce delle atmosfere indimenticabili.


Sono passati diversi anni da quando ho trascorso qualche giorno in safari nella riserva ma è rimasto indelebile il ricordo dei rumori degli ippopotami che nelle ore notturne brucavano l'erba intorno alle tende e i tonfi dei loro tuffi nel fiume che proteggeva il campo, non ho chiuso occhio ma la senzazione del contatto con la natura è stata incredibile, considerate che il campo è pattugliato da uomini armati giorno e notte.

Una mattina a colazione accomodato al tavolo dopo aver preso un piatto di uova al bacon da un ricco buffet all'inglese, con volo radente il capo un'aquila urlatrice a ben pensato di sottrarmi il bacon cosi abbrustolito come piaceva a me, sono rimasto a bocca aperta guardandola agitare le ali mentre si allontanava dopo il furto, fantastico.


Le uscite con la Range Rover all'alba nella savana non credo siano paragonabili ad altre esperienze, dai preparativi alle accortezze da seguire ti danno la netta senzazione del pericolo nel territorio circostante, con gli incontri dei felini a caccia, con un enorme branco di gnu a galoppo in lontananza
che lasciavano tremare il terreno e la zebra nel tentativo di abbeverarsi ai bordi di un fiume impetuoso azzannata da un alligatore.

Al rientro cenare nel campo a lume di candela lascia senzazioni difficili da descrivere.


Da non perdere il sorvolo al tramonto o all'alba a bordo di una mongolfiera.




martedì 12 novembre 2013

SINGAPORE + BALI

l'operativo voli da suggerire per la combinazione è evidentemente la Singapore Airlines con un volo no-stop di 12 ore da
Roma ad esempio:

SINGAPORE AIRLINES N.365 ROMA FIUMICINO - SINGAPORE 11:55 #06:00 ore di volo 12:05

SINGAPORE AIRLINES N.942 SINGAPORE - BALI DENPASAR 09:35 12:05 ore di volo 02:45

SINGAPORE AIRLINES N.949 BALI DENPASAR - SINGAPORE 21:45 00:15
SINGAPORE AIRLINES N.366 SINGAPORE - ROMA FIUMICINO 01:10 07.50 ore di volo 16:05 incluso il transito

Singapore
Città-stato, isola sull'estrema punta meridionale della penisola malese, al centro del Sud-Est Asiatico,
un mix di culture, razze e religioni che si rinnova di continuo. Non troverete qui l'"autenticità" e le scene pittoresche
degli altri paesi asiatici, bensi grattacieli e centri commerciali.Ma sotto la vernice occidentale le radici della cultura
tradizionale sono immutate e facili da scoprire.

Singapore non lascia indifferenti, perché i contrasti sembrano più forti qui che altrove; sono troppi gli aspetti e i volti
della città e dei suoi abitanti,una folla variopinta di cinesi, malesi, indiani e occidentali che s'identificano nell'unico
elemento comune a tutti: il commercio.


Da anni Singapore è il paradiso dello shopping e richiama frotte di turisti da tutto il mondo, attratti dall'assenza di tasse
doganali. La meta preferita è Orchard Road, una sorta di 5th avenue asiatica con un susseguirsi infinito di negozi di lusso;
per fare acquisti non c'è che l'imbarazzo della scelta e anche Boat quay, vecchio cuore commerciale di Singapore nel diciannovesimo
secolo, è stato completamente ristrutturato per far posto a vetrine scintillanti,bar e ristoranti.

tra una visita ai templi e una sosta golosa negli innumerevoli chioschi lungo le strade, c'è ancora il tempo di fare shopping o solo
curiosare tra tessuti, chincaglierie, unguenti e prodotti tipici della medicina cinese tradizionale.Ma Singapore è anche una città
dai tanti parchi che, come tutto il resto, sono straordinariamente ordinati, lucidi e puliti.

Un po' fuori città lo zoo, uno dei più grandi al mondo, offre alcune esperienze curiose come, ad esempio, la visita notturna
oppure una colazione mattutina insieme con alcune specie di scimmie.

Considerato l'arrivo a Singapore alle 12:05 e il volo da Singapore per Bali alle 21:45 suggeriamo una permanenza di 3 notti a
Singapore all'hotel Swissotel Merchant Court è un 4 stelle con il trattamento di pernottamento e prima colazione in camera classic
;ben posizionato quest'hotel vi permetterà di visitare comodamente la città e il rientro la sera sarà piacevole.

Fatto il pieno di souvenir lasciamo la città per raggiungere Bali in volo, in appena 2 ore e 45 minuti arriviamo a destinazione.

Bali
BALI mostra ancora oggi intatto il suo mito, facilissimo da ritrovare nei gesti e nelle abitudini della vita quotidiana. Danze
, teatro, musica, poesia fiori, mare, onde per gli amanti del surf, feste e riti religiosi, albe e tramonti mozzafiato: tutto
questo è Bali. Tutto il paesaggio circostante mostra invece quanto la natura, anche la più selvaggia, possa convivere benevolmente
con l'uomo, quando l'uomo non perde il contatto con le sue origini. Bali, l'Isola degli Dei, che proprio gli Dei secondo la leggenda
crearono facendo diventare pietra un grande pesce che nuotava verso la luce, continua a conservare immutato nel tempo il suo fascino.
L'isola gode di un clima temperato per quasi tutto l'anno, solo i monsoni invernali, soprattutto nei mesi di gennaio e febbraio,
portano le piogge necessarie all'agricoltura, alimentando le risaie, scenario assolutamente straordinario. Dalle spiagge che la
circondano, Bali sale verso un interno montagnoso e lussureggiante che culmina nel massiccio vulcanico del Gunung Agung. Libero
sfogo per gli amanti dello shopping, i costi sono in genere molto bassi soprattutto per il manufatto locale, principalmente legno e
stoffe. L'Induismo, fortemente presente nella vita quotidiana, è sempre stato il motore della forte tradizione culturale dell'isola.
Oggi Bali è uno dei più importanti centri turistici del mondo, le sue spiagge meravigliose, i caratteristici villagge, l'atmosfera
di pace e serenità sono esaltate da un sistema di servizi senza pari per qualità,classe, eleganza. Un soggiorno a Bali costituisce
una scelta senza dubbio ideale per chi ama una vacanza ricca di suggestioni ed atmosfere indimenticabili,potendo godere di
un'organizzazione che pochi altri posti al mondo sono realmente in grado di offrire.


Suggeriamo il soggiorno all'Oberoi Bali con trattamento di pernottamento e prima colazione costo orientativo per 7 notti,
con torta honeymoon in camera all'arrivo.
Sulla bella spiaggia di Seminyak, inserito in un bel giardino tropicale, garanzia di qualità e raffinatezza. Concepito nel
tradizionale stile balinese, dispone di differenti tipologie di camere e ville (alcune delle quali con piscina privata),
ampie, confortevoli, elegantemente arredate e che garantiscono assoluta privacy agli ospiti. 3 i ristoranti per una raffinata e
completa esperienza culinaria, cocktail bar, piscina, pavilion esterni per massaggi balinesi,SPA con ampia gamma di trattamenti
benessere, sauna, palestra e numerosi locali e ristoranti trendy nelle vicinanze.

sabato 9 novembre 2013

BOSTON + NEW YORK + ISOLE VERGINI AMERICANE

Con questa combinazione di viaggio si coinvolge l'elegante ed intellettuale Boston, cosi a misura d'uomo,per poi proseguire in
treno fino a New York e trascorrere qualche giorno tra i grattacielidella grande mela.Il nostro viaggio si conclude alle Isole
Vergini Americane a soli 2000 km da New York City e migliaia di anniluce dalla vita di ogni giorno!


Boston
Boston è la capitale dello Stato Federato del Massachusetts. E' il centro commerciale, industriale e culturale più importante della
Nuova Inghilterra; quindi giornata dedicata alla visita del Porto di Boston che è attivissimo.Visita The Boston Harbor Walk.


Intera giornata a disposizione per visitare la parte storica e moderna di Boston, considerata il centro economico e culturale del
New England per la presenza di importanti: biblioteche e università, Boston rappresenta una città giovanile, agiata e protesa verso
la modernità. E' l'epicentro delle mete turistiche cittadine è rappresentato dal "sentiero della libertà"(Freedom Trail" circa 4 km
di percorso pedonale che attraversa il centro storico con una linea rossa facilmente identificabile). Si inizia con la State House,
opera di Charles Bulfinch completata nel 1798,in stile neoclassico, sede del Governo del Massachusetts dove è possibile visitare la
'Hall of flag'e 'The house and Senate Chamber'; si continua poi con l'Old State House,ex sede del governo inglese e più antico edificio
pubblico di Boston (venne costruito nel 1713). Proprio dalla balconata di questo palazzo venne annunciata la Dichiarazione di
Indipendenzache sancì la nascita degli Stati Uniti d'America. turisti che visitano Boston per la prima volta la troveranno facilissima
da girare, da qui uno dei soprannomi "the walking city".

Non perdiamoci il percorso verde cittadino:Il Rose Fitzgerald Kennedy Greenway è il nuovo parco urbano lineare di Boston:
un nastro di giardini , viali , piazze ,fontane, arte, e sistemi di illuminazione di specialità che si estende oltre un
miglio attraverso i quartieri residenziali,il quartiere finanziario, e le comunità portuali.Inaugurato ufficialmente nel mese di ottobre
2008, la Greenway 15 ettari, si trova su un terreno creato dalla demolizione del John F. Fitzgerald Expressway sotto il Big Dig .

Lasciamo la città andando alla stazione dei treni dove a bordo del treno Amtrak si parte per New York (4 ore circa diviaggio).

New York
New York nominata come "la città che non dorme mai" è una delle metropoli più ambite. A New York ci sono tante cose da vedere
e visitare e a bordo del Greyline's Hop On Hop Off città, dividendo le visite in 3 giornate con appena 64$ sarà divertente salire
e scendedere dall'autobus rosso con la piantina in mano.


Ci imbarcheremo sul volo di 4 ore per raggiungere ST. THOMAS il capoluogo delle Isole Vergini Americane ed in venti minutidi barca
a motore arriveremo a ST JOHN : http://flynozze.blogspot.it/2013/10/isole-vergini-americane-stjohn-la-piu.html


ST. BARTH

Scoperta negli anni Sessanta dal miliardario americano David Rockefeller, è diventata in pochi decenni il rifugio di ricchi e famosi. Baie incantevoli, spiagge dorate, acque trasparenti e verdi colline fanno di Saint-Barthélemy, per tutti St Barth, una vera perla caraibica sempre richiesta dai turisti di tutto il mondo. L’oligarca russo Abramovich ha comprato la mega villa che fu di Rockefeller per circa 90 milioni di dollari ma, complice la crisi economica internazionale, anche in questo eden per benestanti è possibile ritagliarsi una vacanza low cost senza rinunciare a tutti i comfort.

Si parte in aereo con Air France tutti i giorni da Milano Malpensa all’aereoporto internazionale di Saint Martin (via Parigi), si prosegue poi per St Barth con i piccoli aerei Winair e il volo dura solo 15 minuti. Resort lussuosi e carissimi ci sono, ma piccoli hotel di charme e pacchetti vacanza riescono a regalare St Barth a tutte le tasche. O almeno quasi a tutte. Già non è male arrivare quando l’isola riapre per la nuova stagione turistica: tra fine ottobre-primi novembre e prima dell’alta stagione che inizia a metà dicembre e termina a metà aprile, quando i prezzi inevitabilmente lievitano.

Il cuore vitale di St Barth è la piccola capitale, Gustavia: l’antico villaggio di pescatori oggi è una briosa cittadina di case basse con i tetti rossi, strade zeppe di ristoranti, caffè e boutique. A iniziare dai gioielli di NG Creation St Barth della giovane designer Nathalie Gumbs, classe 1979 (tel. 00590.590.511303). Per le fashion victim c’è Lolita Jaca, della stilista parigina Faby Jaca che propone lo stile sensuale, ma romatico. Più classiche le scelte della storica boutique Stéphane & Bernard, frequentata da donne famose come l’attrice Uma Thurman o dalla cantante Beyoncé che possono provare e permettersi gli abiti di Valentino, Missoni o Versace.


La marina, allungata in una insenatura naturale a ferro di cavallo protetta dai venti è rallegrata da una miriade di barche a vela, panfili e yacht privati da mille e una notte. Questo scenario è la cornice del ristorante Coté Port, con tavoli a bordo mare su cui vengono serviti fricassée di gamberi al curry, cassolette di aragosta e tonno in crosta. Più informale Wall House è specializzato in piatti di mare e terra alla brace. Lasciata Gustavia, unico centro urbano, l’ile è una sorpresa continua, un continuo saliscendi di strade che collegano l’entroterra con le zone costiere, costellate di spiagge, cale e insenature da cartolina. Come la Baie de Saint Jean, sul versante settentrionale.

A pranzo si va preferibilmente al Nikki Beach, locale trendy in total white, specializzato in sushi e sashimi (tel. 00590.590.276464). Di sera è un must il ristorante pieds-dans-le-sable La Plage, perfetto per cenette a lume di candela sul mare (tel. 00590.590.275313). In questa parte dell’isola, a nord, si allunga il Parco Marino integrale che protegge tartarughe, balene, coralli e conchiglie. Al centro dell’area c’è l’ampia baia Grand Cul-de-Sac, la laguna che si colora di tutte le sfumature del verde-azzurro, diventata icona dell’isola. Da queste parti è un piacere fermarsi fronte mare nel piccolo ristorante-chiringhito O’Coral, per una pausa gastronomica senza spendere una fortuna fra tavoli pieds-dans-le-sable (menù a 26 €, tel. 00590.590.293327).

Proseguendo verso sud, tra le cale Toiny e Grand Fond, l’isola rivela il suo aspetto più selvaggio in un paesaggio brullo, lunare e roccioso, con il mare aperto mosso da correnti. Il paesaggio sauvage, ma accessibile è la spiaggia Le Saline, fra le più belle dell’isola, la seconda per grandezza. Puntando dritti verso sud-ovest, in direzione Colombier, la cui spiaggia protetta dalla Riserva Naturale è accessibile solo in barca o a piedi (circa 25 minuti), si arriva nell’Anse de Flamands, la più larga dell’isola.

ST. MARTIN, sentirsi in Europa nei Caraibi

Glamour e relax nella zona francofona. Casinò, locali e divertimento in salsa fiamminga nella parte meridionale dell'isola. Ecco come due Paesi in pacifica convivenza si spartiscono spiagge tropicali e un mare da sogno.

Due Paesi al prezzo di uno. Immersa nelle acque turchesi nord-orientali del mar dei Caraibi, a 150 miglia di distanza da Puerto Rico, Saint-Martin è la più piccola estensione di terraferma abitata (solo 88 kmq di superficie) suddivisa in due Stati. La parte settentrionale dell’isola, infatti, è territorio francese d’oltremare e appartiene alle Piccole Antille, mentre la zona meridionale, chiamata Sint Maarten, fa parte delle Antille Olandesi. La convivenza è totalmente pacifica e i confini sono contrassegnati da semplici cartelli di benvenuto.


Questa piccola isola caraibica è ambita dai turisti proprio per le sue due facce: se la parte francese è più tranquilla e glamour, quella olandese è sicuramente più vocata al divertimento, grazie alla dozzina di casinò, ai locali e ai moltissimi negozi. Così, dopo una nuotata, ci si abbandona tranquillamente allo shopping in uno dei pochi porti completamente esentasse del mondo, per poi attraversare l’invisibile frontiera e gustarsi una cena franco-caraibica in uno dei 350 ristoranti che punteggiano questo piccolo angolo di Francia nel continente Americano, dove nei menu non mancano mai lumache (le famose escargot), rane e baguette. Ma chi ama variare a ogni cena prenota un tavolo a Grand Case, nota proprio come la "capitale della cena nei Caraibi", che accanto ai ristoranti tradizionali francesi affianca quelli italiani, vietnamiti e delle Indie Occidentali.

La vera attrattiva di Saint-Martin, però, restano le sue spiagge e le baie mozzafiato, alcune delle quali rinomate e piene di vita, altre tranquillissime e isolate. Una delle più belle e selvagge è quella di Baie Longue (Long Bay), sull’estrema punta occidentale dell’isola, nelle Terres Basses: una distesa di sabbia dorata e soffice, lunga quasi 2 chilometri, orlata da una rigogliosa vegetazione e ricca di fondali cristallini amati da chi pratica snorkeling. Ma coloro che della spiaggia apprezzano le più tradizionali comodità (lettini, ombrelloni e chioschi) si ritrovano a Baie Rouge, sulla costa nord-occidentale dell'isola, nelle parte più settentrionale delle Terres Basses. Separata dalla città di Marigot dalla Nettle Bay, Baie Rouge è una splendida striscia di sabbia dorata da cui, guardando verso nord, si può ammirare, in lontananza, l’isola di Anguilla.

ST. MARTIN & ANGUILLA

Mix di isole caraibiche a garantire vivacità e divertimento da un lato e spiagge solitarie ed esclusiva atmosfera dall'altro, è il suggerimento del viaggio combinato di ST. MARTIN & ANGUILLA.

Highlights di St. Martin: voli diretti dall'Europa, Casinò, oltre 200 ristoranti, pub, belle spiagge e vita notturna.

Highlights di Anguilla: solo 30 minuti di traghetto da St. Martin, tranquillità, spiagge incantevoli e solitarie, hotel di lusso, possibilità di praticare golf e splendide escursioni in barca.

St. Martin clima: St. Martin gode del tipico clima tropicale dei Caraibi, caldo e instabile. La temperatura varia tra un minimo di 23-25°C a un massimo di 32-33°C, senza forti escursioni tra il giorno e la notte. Il tasso di umidità è più elevato durante i mesi estivi e autunnali, quando anche le precipitazioni possono essere più frequenti.


St. Martin: abbigliamento Consigliamo un abbigliamento leggero, meglio se di cotone, e per la sera un pullover o una giacca sportiva. In generale casual e pratico, con un k-way a portata di mano in caso di pioggia. Da non dimenticare copricapo, creme solari, occhiali da sole, repellente per insetti. Segnaliamo che nella maggior parte degli alberghi, alla sera, i ristoranti richiedono un abbigliamento più formale. Non è generalmente consentito presentarsi (soprattutto per gli uomini) con t-shirt, polo, bermuda, pantaloni corti, nonché sandali e ciabatte. Consigliamo pertanto di portare con se' anche un abbigliamento più formale.

St. Martin: fuso orario 5 ore in meno rispetto all'Italia (6 ore quando è in vigore l'ora legale in Italia).

St. Martin: passaporti, visti e vaccinazioni E’ richiesto il passaporto in corso di validita'. Non sono richiesti visti o vaccinazioni. Per passeggeri che si recano a St. Martin transitando dagli Usa, consigliamo di porre particolare attenzione alle disposizioni di ingresso negli Stati Uniti. Per maggiori informazioni vi preghiamo di consultare la sezione relativa alla destinazione America oppure consultare il sito www.travel.state.gov oppure www.usaembassy.it

St. Martin: valuta La valuta locale è l' Euro. Il Dollaro USA viene comunque accettato in quasi tutte le strutture ricettive e turistiche.

St. Martin: mance La percentuale di servizio e' sempre compresa; le mance sono sempre molto gradite.

St. Martin: corrente elettrica 220 volt, 50AC nella gran parte degli alberghi, per cui sono necessarie prese a lamelle piatte del tipo americano. E' consigliabile munirsi di adattatori e trasformatori. St. Martin: telefono E' possibile effettuare le telefonate internazionali da tutti gli hotel. Per chiamare in Italia con telefoni cellulari è indispensabile avere un telefono compatibile con gli standard locali, ma la copertura non e' garantita. E' consigliabile contattare il proprio gestore telefonico per maggiori informazioni.

St. Martin: tasse Alla partenza da St. Martin, in aeroporto, è richiesto il pagamento di una tassa di imbarco il cui importo attuale è di Dollari USA 20.00.


Anguilla: clima Anguilla gode del tipico clima tropicale dei Caraibi, caldo e instabile. La temperatura varia tra un minimo di 23-25°C a un massimo di 32-33°C, senza forti escursioni tra il giorno e la notte. Il tasso di umidità è più elevato durante i mesi estivi e autunnali, quando anche le precipitazioni possono essere più frequenti. Anguilla: abbigliamento Consigliamo un abbigliamento leggero, meglio se di cotone, e per la sera un pullover o una giacca sportiva. In generale casual e pratico, con un k-way a portata di mano in caso di pioggia. Da non dimenticare copricapo, creme solari, occhiali da sole, repellente per insetti. Segnaliamo che nella maggior parte degli alberghi, alla sera, i ristoranti richiedono un abbigliamento più formale. Non è generalmente consentito presentarsi (soprattutto per gli uomini) con t-shirt, polo, bermuda, pantaloni corti, nonché sandali e ciabatte. Consigliamo pertanto di portare con se' anche un abbigliamento più formale.


Anguilla: fuso orario 5 ore in meno rispetto all'Italia (6 ore quando è in vigore l'ora legale in Italia Anguilla: passaporti, visti e vaccinazioni E’ richiesto il passaporto in corso di validita' minima di sei mesi dalla data di rientro. Non sono richiesti visti o vaccinazioni. Per passeggeri che si recano ad Anguilla transitando dagli Usa, consigliamo di porre particolare attenzione alle disposizioni di ingresso negli Stati Uniti. Per maggiori informazioni vi preghiamo di consultare la sezione relativa alla destinazione America oppure consultare il sito www.travel.state.gov oppure www.usaembassy.it

Anguilla: valuta La valuta locale è il Dollaro Eastern Caribbean, ECD. Un Dollaro USA vale circa 2,70 ECD. Anguilla: mance La percentuale di servizio e' sempre compresa; le mance sono sempre molto gradite. Anguilla: corrente elettrica 110 volt nella gran parte degli alberghi, per cui sono necessarie prese a lamelle piatte del tipo americano. E' consigliabile munirsi di adattatori e trasformatori.

Anguilla: telefono E' possibile effettuare le telefonate internazionali da tutti gli hotel. Per chiamare in Italia con telefoni cellulari è indispensabile avere un telefono compatibile con gli standard locali, ma la copertura non e' garantita. E' consigliabile contattare il proprio gestore telefonico per maggiori informazioni.

Anguilla: tasse Alla partenza da Anguilla, in aeroporto, è richiesto il pagamento di una tassa di imbarco il cui importo attuale è di Dollari USA 10.00.



LE ISOLE DI GUADALUPA ...vi attendono

Benvenuti nelle Isole di Guadalupa : mare e spiagge di sabbia bianca,natura incontaminata, tradizioni culturali e cucina tradizionale… Un sapiente mix di ingredienti per vacanze caraibiche da sogno!

L’Arcipelago di Guadalupa è composto da 5 isole: Basse-Terre, Grande-Terre, La Désirade, Les Saintes (Terre-de-Haut e Terre-de-Bas) e Marie-Galante.Al vostro arrivo all’aeroporto Pôle Caraïbes o ai porti di Pointe-à-Pitre e Basse-Terre sarete accolti nel cuore del bacino caraibico, al ritmo della biguine e con il gusto inconfondibile del ti-punch.

Con 1.780 kmq di superficie, suddivisi tra piccoli isolotti e le due grandi isole che formano la caratteristica forma a farfalla, le Isole di Guadalupa offrono una vasta scelta di attività per un soggiorno davvero indimenticabile! Il blu del mare e la sabbia bianca delle spiagge invitano alla pratica delle attività nautiche, il verde della foresta invoglia a esplorare la natura, la cultura guida alla scoperta delle tradizioni indigene e i sapori sorprendono con i deliziosi piatti della cucina locale. Nou kontan vwê zot! (trad.: Contenti di vedervi!)


il suggerimento è partire anticipando le prime 3 notti a Parigi e via con il volo diretto per le isole di Guadalupa.

Dichiarato riserva mondiale della biosfera dall’Unesco per la sua ricchezza di microclimi - vanta anche un cuore verde rigoglioso, sull’isola di Basse Terre. Qui il vulcano La Soufrière intercetta l’aria umida degli alisei, crogiolandosi nell’abbraccio di una perenne nebbiolina, condizioni uniche che hanno dato vita lungo le sue pendici a una foresta dalla biodiversità eccezionale. Protetta sin dal 1989 come Parco Nazionale, la giungla custodisce 300 specie di alberi e altrettante di felci, molte delle quali endemiche.

ST. JOHN, la più bell'isola dei Caraibi

Tre miglia di mare separano St.John da St.Thomas siamo nelle Isole Vergini Americane. Venti minuti di barca a motore o di traghetto per giungere al porticciolo di Cruz Bay.

La più piccola isola dell’Arcipelago copre circa 43 chilometri quadrati, è selvaggia ed aspra. E’ anche la più vergine delle Vergini. E’ in assoluto la Shangri-là per chi è saturo di civiltà, stress e pressione della routine quotidiana. Saint John è sedentaria, indisturbata, intatta: un vero paradiso tropicale. E’ la sede del National Park delle Vergini Americane, territorio naturale protetto terrestre e marino.

Poche la auto e le jeep (accettati i veicoli commerciali e dei locali e quelli a noleggio dei turisti); barche a vela e a motore, gente che quasi pigramente passeggia e pare artisti o troupe televisive o cinematografiche. L’atmosfera per lo spuntino del pranzo a Cruz Bay è quella di un bistrot allegro, sia esso ristorante semplice nativo o pregiato gourmet francese. Cruz Bay sembra un villaggio irreale, piccolo e pittoresco, sembrerebbe ritagliato con carta pesta: un villaggio di pescatori, romantico, del 18simo secolo. La pace regna sulle onde del mare, il fogliame delle piante mormora al vento, uccelli cantano, si sente solo il “rumore” delle brezze. Sembra che St.John sia un ambiente perfettamente “sonorizzato”, ove si può ascoltare il silenzio che è diffuso nell’atmosfera.


Due sono i grandi resorts dell’isola: il rinomato “rock-resort” Caneel Bay ed il lussuoso Westin Resort. Piccoli Inns e Guest House completano l’offerta degli alloggi, così come le ville. Ma esiste una collezione di alloggi decisamente particolari che vorrete prendere in considerazione nella sezione Eco-Turismo: li dedichiamo a coloro che amano la natura, la vacanza senza fronzoli, l’esperienza schietta e genuina con l’ambiente, ma soprattutto la libertà da ogni convenzione.

Spesso chi sceglie le Vergini US ci chiede quanti giorni bisogna soggiornare su ogni isola. E’ decisamente la domanda più difficile alla quale dover rispondere. Possiamo solo dire che a St.John il tempo è perduto – certamente anche l’orologio ! – che il romanticismo regna sovrano, la bellezza dell’ambiente è estatica, il design dell’isola perfetto, le spiagge incomparabili, la quiete immensa. Nessuna folla, niente traffico, nessuna distrazione. Decisamente la più bell'isola dei Caraibi !

Il suggerimento, uno stop a New York di qualche giorno e via alle Isole Vergini con un volo diretto di 4 ore e 15 minuti, prenotate con largo anticipo i voli la loro frequenza da New York non è giornaliera.

LE TURKS & CAICOS, paradiso naturalistico

Le Turks & Caicos sono un arcipelago di 40 isole, quasi tutte disabitate (32 su 8), a sud della Florida non lontane da Cuba. Sono il paradiso dei diver in quanto, grazie a una grande barriera corallina che le lambisce, offrono fondali inimmaginabili e sono la meta ideale per trascorrere una vacanza in barca (che si può noleggiare in loco). Nelle acque cristalline si può nuotare in compagnia di Marlin, delfini, tartarughe, murene e mante.

Da dicembre a maggio, è questo il periodo ideale per una vacanza alle Turks. Da giugno a novembre, invece, è la stagione degli uragani ed meglio tenersi lontani. Sono anche la meta ideale per gli amanti del whalewatching e del birdwatching. Ogni anno tra i mesi di gennaio e aprile nelle acque di Grand Turk e Salt Cay migrano migliaia di balene e, assistere a un tale spettacolo, può capitare una sola volta nella vita.



Sono molti anche gli uccelli che si possono osservare, dai pellicani ai fenicotteri rosa e altre 170 specie catalogate nell’intero arcipelago. Negli ultimi anni sono nati anche numerosi resort, di lusso ma anche più abbordabili, che hanno aperto le porte a un tipo di turismo più commerciale e meno esclusivo. Anche chi non è esperto di immersioni e desidera volare alle Turks & Caicos per una semplice vacanza all'insegna di sole e mare può comunque ammirare le numerose specie animali e vegetali sottomarine praticando snorkelling. L’acqua è molto bassa a riva ed è adatta a grandi e piccini, ma sprofonda subito fino a raggiungere i 7mila piedi di profondità ed è lì che si danno appuntamento i patiti del diving.

Le spiagge sono da favola e la scelta della location è davvero ampia. Si può optare per una vacanza nelle isole più grandi, come Grand Turk o Providenciales, dove si trovano i due aeroporti internazionali, oppure West Caicos, North Caicos, Middle Caicos, East Caicos, South Caicos, Salt Cay. Ma anche rifugiarsi nelle isole più suggestive e meno frequentate come Pine, Dellis, Little Water Cay (abitata da un’ampia comunità di iguana in via di estinzione) oppure Parrot Cay, un’isola privata, frequentata dalle celebrity.

Alcune compagnie marittime e aeree locali organizzano anche escursioni per visitare più isole in una sola volta. Su queste isole si possono visitare i villaggi coloniali con le case color pastello, le antiche piantagioni di cotone e le numerose caverne dove si rifugiavano i pirati dei Caraibi con i loro bottini. Attualmente le Turks & Caicos sono una colonia britannica, ma furono scoperte da Cristoforo Colombo nel suo viaggio alla volta del Nuovo Mondo e, nel 1492, quando il grande esploratore mise piede sulla spiaggia di Guanahani Beach, a Grand Turk, erano abitate da popolazioni indigene. Pare addirittura che una delle tre caravelle si trovi ancora sui fondali di queste acque dove sarebbe affondata.

Il suggerimento: arrivare prima a Miami dove trascorrere 3 notti in hotel a South Beach e via al mare delle Turks & Caicos.